In fase di acquisto dei nuovi infissi di casa, non possiamo farci guidare solo dai gusti personali, ma dobbiamo valutare con attenzione anche una serie di fattori pratici, come quelli legati alla “morfologia” della stanza, allo spazio a disposizione e alle dimensioni del vano finestra.
Ad esempio, per una stanza piccola i sistemi scorrevoli potrebbero risultare più funzionali della tipologia a battente, in quanto l’assenza dell’ingombro delle ante permette di recuperare centimetri preziosi per l’arredamento.
Oppure, sopra il lavello della cucina sarebbe meglio installare infissi il cui sistema di apertura non ostacola la rubinetteria, come le finestre a bilico e a ribalta.
Conoscere i meccanismi di chiusura/apertura delle finestre – quanti ne esistono, come funzionano, in cosa si differenziano tra loro – è, dunque, fondamentale per individuare quello più adeguato alle caratteristiche progettuali della stanza e allo stile che vogliamo realizzare.
In questo articolo in particolare vedremo:
- Come individuare i meccanismi chiusura finestra più adatti alle caratteristiche della casa
- Quali sono le caratteristiche delle finestre a battente
- I vantaggi dei sistemi scorrevoli e le soluzioni WnD
- Quando sono utili le finestre a bilico
- Come funziona l’apertura a ribalta
Iniziamo!
Sistemi di apertura/chiusura finestre: come scegliere il più adatto?
Nella scelta dell’uno o dell’altro sistema di manovra delle finestre bisognerebbe tenere conto sia degli aspetti estetici (il gusto personale, lo stile dominante dell’abitazione) che delle esigenze progettuali legate alle caratteristiche dello spazio in cui verrà installato il serramento.
In particolare, gli aspetti progettuali di cui tenere conto riguardano:
- Tipo di infisso: finestra o porta balcone?
- Meccanismo di chiusura finestra: a battente, scorrevole, a bilico, a ribalta?
È importante anche valutare le proporzioni: il rapporto tra lo spazio a disposizione e le caratteristiche dell’infisso deve essere sempre ottimale in termini di dimensioni e meccanismo di apertura.
Cerchiamo allora di approfondire le principali tipologie di apertura per finestre e porte finestre.
1. Apertura a battente: la tipologia più diffusa
Nell’apertura a battente con ante aperte verso l’interno, la manovra di chiusura/apertura è piuttosto semplice: le ante sono agganciate al telaio con cerniere fissate sul lato verticale e presentano la chiusura sul lato opposto.
Se integrati con il meccanismo dell’anta a ribalta, gli infissi a battente garantiscono una doppia funzionalità:
- Un’anta presenta la classica apertura verso l’interno
- L’anta dove è posizionata la maniglia può essere aperta, oltre che a battente, anche a ribalta per arieggiare velocemente gli ambienti senza spalancare completamente l’anta
Le aziende leader del settore, come WnD, hanno introdotto sul mercato un sistema di aerazione ancora più efficace, oltre che funzionale al risparmio energetico: la microventilazione.
Presente di serie su tutti gli infissi a battente WnD, questo sistema di microventilazione, con un’apertura di appena 6 millimetri, attivabile ruotando la maniglia a 135°, distacca solo la parte superiore dell’anta dal telaio permettendo il ricambio d’aria a finestre praticamente chiuse.
Ciò significa riuscire ad arieggiare la casa anche durante le ore più fredde (o più calde), senza compromettere il comfort interno ed evitando inutili dispersioni termiche.
Il sistema a battente presenta diversi vantaggi, tra cui:
- Versatilità
- Facilità di pulizia di vetri e struttura
In alcuni casi, però, la tipologia a battente potrebbe non essere la scelta ideale.
Abbiamo già accennato al fatto che l’ingombro delle ante aperte potrebbe ostacolare la funzionalità del lavabo della cucina o rubare centimetri alla progettazione dell’arredamento negli ambienti di ridotta metratura.
Ma c’è un altro fattore da considerare ed è quello che riguarda le dimensioni dei serramenti.
Se la finestra o porta finestra che stai progettando è molto grande, l’apertura a battente potrebbe risultare poco adatta: da aperte, le ante potrebbero gravare troppo sulle cerniere e sul telaio, rischiando di provocare cedimenti strutturali.
Per le grandi aperture e, in particolare, per le porte finestra a tutta parete, la soluzione ideale è un’altra: i sistemi scorrevoli.
2. Porte finestre scorrevoli: tipologie e caratteristiche
Come accennato, uno dei grandi vantaggi dei serramenti scorrevoli è l’assenza dell’ingombro delle ante: lo spazio davanti alla porta balcone può essere sfruttato per posizionare alcuni arredi (una poltrona, un pouf, un tavolino da salotto, ecc.) senza ostacolare in alcun modo il meccanismo di apertura e chiusura della finestra.
Ma gli infissi scorrevoli non vengono scelti solo da chi ha problemi di spazio. Spesso, anzi, li troviamo nei grandi open space per valorizzare il passaggio tra indoor e outdoor e per connotare l’ambiente con una forte impronta contemporanea.
Gli scorrevoli sono perfetti anche per rendere più luminosi gli ambienti con scarsa illuminazione, a patto di scegliere modelli progettati con una serie di accorgimenti strutturali finalizzati proprio all’aumento dell’apporto di luce solare.
Le porte finestre scorrevoli WnD, ad esempio, alloggiano vetrocamere realizzate con vetri extra trasparenti per aumentare la luminosità in casa e regalare panorami nitidi e dai colori brillanti.
Vediamo ora nello specifico le caratteristiche delle 4 principali tipologie di infissi scorrevoli.
Villa con sistemi scorrevoli in PVC PSK di WnD, vista esterna
Sistema scorrevole traslante
Nel sistema scorrevole traslante (o parallelo), l’anta si apre tirandola leggermente verso l’interno per poi scorrere lateralmente su un binario esterno fissato al telaio.
WnD propone PSK, un traslante scorrevole in PVC, realizzabile sia come finestra che porta balcone, a due o quattro ante, che rappresenta una soluzione perfetta per aumentare la luminosità e valorizzare l’estetica degli ambienti medio-piccoli.
Realizzabile con dimensioni massime di 3,20/3,50 metri e 2,50 in altezza, lo scorrevole PSK garantisce eccellenti valori di isolamento termico ed è dotato di un sistema di apertura a ribalta che assicura un costante ricambio d’aria, prevenendo la formazione di muffa e condensa.
Sistema alzante scorrevole
Nel sistema alzante scorrevole il meccanismo di chiusura e apertura della finestra si aziona tramite sollevamento: ruotando la maniglia, l’anta apribile si solleva leggermente dal telaio per poi scorrere sulla soglia senza il minimo sforzo.
Gli scorrevoli alzanti WnD sono progettati per elevare al massimo la fluidità del movimento grazie all’impiego della migliore ferramenta per infissi sul mercato.
Ne è un perfetto esempio la porta finestra scorrevole HST, che riesce a coniugare praticità ed estetica come poche altre.
Infatti, nonostante le vetrate di grandi dimensioni (fino a 6 metri di larghezza e 2,80 di altezza), HST è uno scorrevole solido e facilissimo da movimentare.
Inoltre, grazie al servizio di progettazione offerto da WnD, questo alzante scorrevole può essere realizzato anche nella versione a scomparsa, con l’anta apribile che scompare all’interno della parete.
Salotto con sistema scorrevole in PVC HST di WnD
Scorrimento in linea
Nella finestra scorrevole in linea le ante scorrono in parallelo agganciate ad appositi carrelli.
Dal punto di vista dell’isolamento termoacustico e di tenuta all’aria è meno performante delle altre, ma è comunque un’ottima soluzione per chiudere verande e terrazzi e per ottimizzare gli spazi in prossimità degli ambienti esterni.
Lo scorrevole Slide Plus di WnD, oltre a essere salvaspazio, versatile e molto pratico (è dotato di maniglia su entrambe le ante).
Cucina con sistema scorrevole in PVC Slide Plus di WnD
Scorrevoli ibridi
Oltre alle tipologie descritte, esistono scorrevoli “ibridi” che condensano in un unico modello le caratteristiche di una o più tipologie: è il caso di Smart Slide, lo scorrevole ibrido di WnD che unisce i punti di forza del sistema di scorrimento alzante e di quello traslante.
- In sostanza:
Il meccanismo di chiusura della finestra, che prevede la compressione dell’anta contro il telaio (come lo scorrevole traslante PSK), garantisce un’aderenza ottimale tra le superfici ed elevati valori di isolamento termoacustico - La fluidità di movimentazione è assicurata dallo scorrimento in linea sulla soglia, come nel modello HST
3. Apertura a bilico
Il meccanismo di chiusura della finestra a bilico è diverso da tutti quelli osservati finora: da aperta, l’anta della finestra compie un movimento “basculante” occupando in parte l’interno e in parte l’esterno dei locali.
Inoltre, ruotando su perni centrali fino a 45°, l’anta permette la rapida fuoriuscita dei vapori acquei e dell’umidità in eccesso, contribuendo a mantenere gli ambienti asciutti e salubri.
I vantaggi di questo innovativo infisso non finiscono qui:
- Bilico è molto comoda da pulire anche sul lato esterno: basterà sganciare i perni di sicurezza e far ruotare l’anta di 180°
- L’assenza del montante centrale migliora la veduta verso il panorama esterno e consente alla luce di inondare gli ambienti di casa
4. Finestre con apertura a wasistas
I sistemi di apertura a wasistas funzionano grazie al cosiddetto braccio limitatore d’apertura, che permette all’anta di aprirsi con una fessura sulla parte superiore e di rimanere in tale posizione senza ribaltarsi all’ingiù.
L’apertura a wasistas è la scelta ideale per gli ambienti molto piccoli in cui non sarebbe possibile aprire una finestra tradizionale.
Seppure con i suoi limiti (non permette l’affaccio), l’infisso a wasistas è comunque un’ottima soluzione per far circolare l’aria senza il rischio che entri la pioggia.
Finestre e sistemi di apertura: come individuare la soluzione migliore
Nel nostro focus sui meccanismi di chiusura delle finestre abbiamo visto quali sono gli elementi da considerare per fare una scelta oculata e coerente con le proprie esigenze e con le caratteristiche strutturali dell’abitazione.
Oltre ad affidarci al gusto e all’istinto, è importante infatti tenere conto delle proporzioni, dello spazio a disposizione e dei vari aspetti progettuali coinvolti nell’installazione degli infissi.
Solo attraverso l’attenta analisi dei fattori in gioco e la conoscenza delle diverse possibilità offerte dal mercato saremo in grado di capire i vantaggi e i possibili inconvenienti di ciascun sistema di apertura delle finestre rispetto al proprio contesto abitativo.