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Finestre in PVC

Come capire quando è necessario sostituire gli infissi?

By 29 Ottobre 2021Febbraio 28th, 2023Nessun commento
Capire quando gli infissi sono da sostituire

Gli infissi sono una delle prime cose a cui dobbiamo porre attenzione entrando in una nuova abitazione. I motivi per cui porte e finestre rivestono tanta importanza sono facilmente intuibili: i serramenti non solo determinano lo stile e l’armonia visiva degli ambienti domestici, ma sono anche elementi strutturali che rendono sicura la casa da furti e intrusioni, che ci proteggono dagli agenti atmosferici, dagli sguardi indiscreti, da temperatura e rumori esterni.

Se per una nuova costruzione è fondamentale scegliere serramenti di qualità, dotati di eccellenti proprietà di isolamento termoacustico, realizzati con le tecnologie più innovative e i migliori sistemi anti-intrusione, è altrettanto importante valutare lo stato di salute e l’efficienza degli infissi di un’abitazione datata.

In questo articolo vedremo come capire quando è arrivato il momento di sostituire gli infissi non più funzionanti o non sufficientemente efficaci con serramenti in PVC ad elevata efficienza energetica.

In particolare approfondiremo:

Continua a leggere per saperne di più!

È ora di cambiare le finestre: i 3 segnali inequivocabili

Porte e finestre possono andare incontro ad una serie di problematiche legate al fisiologico degrado dovuto al passare del tempo. Come tutte le cose, infatti, anche i serramenti, per quanto resistenti e longevi possano essere, tendono a subire un inevitabile processo di usura.

Per questo motivo sostituire gli infissi con modelli in PVC innovativi e performanti può fare un’enorme differenza in chiave di comfort abitativo, salubrità degli ambienti domestici e risparmio energetico.

Vivere con finestre piene di spifferi, infatti, non fa bene nè alla salute nè al portafogli!

L’acquisto di infissi in PVC di nuova generazione rappresenta un ottimo investimento sia in termini economici sia di qualità di vita.

Grazie ai loro eccellenti parametri di isolamento termico è possibile infatti minimizzare le dispersioni energetiche e abbassare drasticamente i consumi.

Gli infissi moderni, infatti, sono dotati di sistemi di micro-ventilazione che consentono di arieggiare gli ambienti anche a finestre chiuse, migliorando la salubrità dell’aria ed evitando la formazione di umidità e muffa.

Ma come possiamo capire quando è ora di sostituire le finestre di casa? Esistono dei campanelli d’allarme che ci indicano chiaramente che non possiamo più rimandare la sostituzione?

La risposta è affermativa: scopriamo di seguito i 3 segnali che indicano in modo inequivocabile che i vecchi serramenti stanno subendo un processo di deterioramento e che è giunto il momento di passare ad infissi di nuova generazione.

1. Bollette alle stelle

Un indicatore che salta subito agli occhi è quello che riguarda l’impennata dei consumi energetici.

Se ci ritroviamo ad accendere più spesso i riscaldamenti o il condizionatore d’aria significa che la casa non è più in grado di mantenere la temperatura ideale.

Di conseguenza gli ambienti risultano umidi, freddi o surriscaldati, in base alla stagione e alla temperatura esterna.

Da cosa dipende? Molto probabilmente le finestre e/o la porta d’ingresso hanno perso l’iniziale efficacia termoisolante e sono diventati “ponti termici” che risentono in maniera netta delle temperature esterne, condizionando la resa climatica dell’intera casa.

2. Aumento dei rumori dall’esterno

Il secondo indicatore che ci avvisa che qualcosa non va in termini di prestazioni degli infissi è un significativo peggioramento del comfort acustico in casa. Questo aspetto è direttamente collegato al precedente: se l’isolamento termico è inefficace perché le finestre non chiudono più ermeticamente o presentano un deterioramento del materiale isolante, è evidente che aumenta anche la penetrazione dei rumori.

Pertanto, se la casa non è più silenziosa come un tempo, è molto probabile che sia arrivato il momento di sostituire gli infissi dalle guarnizioni usurate con serramenti in PVC ad elevato isolamento acustico, realizzati con guarnizioni a lunga durata, chiusura ermetica e vetrocamere con vetri multistrato.

3. Condensa sui vetri

La presenza di condensa sui vetri non è mai un buon segno: questa ci indica chiaramente che dobbiamo porre rimedio ad un problema legato alle caratteristiche degli infissi o ad una sbagliata posa in opera.

Perché si forma?

Se le finestre sono molto datate è probabile che siano state realizzate in alluminio a taglio freddo.

In questo caso la condensa si forma perché l’alluminio non trattato con il taglio termico si comporta come tutti i metalli, ossia da conduttore termico: il freddo esterno entra in contatto con il caldo interno all’altezza dei vetri delle finestre e si formano goccioline di condensa come conseguenza del raggiungimento del punto di rugiada.

Se trascurato nel tempo il fenomeno porta all’accumulo di umidità e di conseguenza alla formazione di muffa.

Quando la condensa si forma anche su finestre nuove e performanti, realizzate in PVC o in alluminio a taglio termico, le cause possono essere principalmente due (escludendo le cause strutturali, come ad esempio il fenomeno dell’umidità di risalita):

  • Errore in fase di installazione
  • Canalina termica in alluminio

Nel primo caso la finestra è stata installata in maniera imprecisa o con un controtelaio metallico.

Questo significa che per eliminare il problema della condensa, ed evitare la formazione di muffa sui muri, basta smontare gli infissi e sostituire il controtelaio metallico con uno in PVC o legno.

Tuttavia, per essere davvero performante, un serramento deve eccellere in tutte le sue componenti. Non basta acquistare infissi in materiali termoisolanti (PVC, legno o alluminio a taglio termico) per evitare fenomeni spiacevoli come condensa, infiltrazioni e muffa.

Nelle finestre a doppi vetri, infatti, anche la canalina (ossia il distanziale a contatto con i due vetri) deve essere realizzata in un materiale adeguato.

Qualora questo elemento fosse fabbricato in alluminio, è estremamente probabile che possa formarsi la fastidiosa condensa sul bordo dei vetri.

Ad incrementare quest’ultimo problema all’interno dei doppi vetri, infine, potrebbero essere anche i sali minerali presenti nella canalina, che con il passare del tempo non riescono più ad assorbire l’umidità, o la vetrocamera stessa che non è più in grado di garantire un adeguato isolamento termico.

Cambiare gli infissi: quando è inevitabile

Se gli infissi hanno perso la loro iniziale efficacia, non sono più in grado di assolvere al 100% alle loro funzioni di protezione e isolamento, o sono semplicemente di scarsa qualità, occorre valutare l’opportunità di sostituirli con modelli più performanti.

I 3 segnali di pericolo appena osservati si verificano principalmente in presenza di:

  • Infissi di vecchia concezione: una volta i serramenti venivano costruiti senza porre particolare attenzione al risparmio energetico o alla salubrità degli ambienti. In case molto vecchie è ancora possibile vedere finestre con vetro singolo, realizzate in materiali non adeguati a isolare da rumori e temperatura esterna, prive di solidità strutturale e sistemi anti-effrazione. In questo caso, l’unica soluzione per arrivare ad una qualità di vita accettabile è sostituire gli infissi obsoleti con modelli ad elevata efficienza energetica e alto grado di isolamento termoacustico.
  • Infissi usurati dal tempo: anche le migliori finestre col passare del tempo possono perdere gradualmente la loro capacità di difendere dalle intemperie e dai rumori esterni; le cause possono essere diverse e dovute principalmente all’usura delle guarnizioni, al malfunzionamento del sistema di chiusura, al danneggiamento dei vetri o al deterioramento della canalina termica.
  • Infissi nuovi (o relativamente nuovi) di scarsa qualità: può succedere di incorrere nell’errore di risparmiare sul prezzo di acquisto degli infissi a discapito della qualità. Anche se nuove, le finestre realizzate in maniera poco performante e/o con materiali scadenti tenderanno ben presto a presentare problemi di isolamento termico, penetrazione dei rumori esterni e funzionalità.

In tutti questi casi è fondamentale agire con tempestività e sostituire le vecchie finestre con i migliori infissi in PVC presenti sul mercato.

Ecco i fattori più importanti da valutare in fase di acquisto dei nuovi serramenti di casa:

  • I parametri di isolamento termoacustico
  • Le caratteristiche del materiale in termini di longevità, impermeabilità, resistenza agli agenti atmosferici e condizioni climatiche ostili
  • La solidità e la qualità della struttura come telaio, ferramenta e sicurezza, maniglie, guarnizioni, cerniere
  • Le caratteristiche della vetrocamera: doppi vetri basso emissivi con canalina termica, o vetrocamere con tripli o quadrupli vetri assicurano prestazioni migliori in termini di isolamento sia termico che acustico
  • Le possibilità di personalizzazione, sia per quanto riguarda l’estetica sia per eventuali accessori come sistemi oscuranti o classi di sicurezza anti-effrazione aggiuntive.

A volte la sostituzione degli infissi è legata solo a ragioni estetiche: nel tempo i gusti cambiano e si può avvertire il desiderio di rinnovare il look degli ambienti proprio a partire dalle finestre.

C’è però un’altra considerazione importante da fare.

Anche nel caso in cui dopo decenni siano ancora in buono stato, funzionanti e relativamente efficienti, le vecchie finestre non potranno mai essere performanti come gli infissi moderni.

La tecnologia viaggia veloce anche nel campo dei serramenti. Oggi le aziende come WnD, leader nella produzione di infissi in PVC, hanno a disposizione materiali sempre più performanti, tecniche costruttive all’avanguardia e sistemi tecnologici in grado di integrare alle funzionalità di porte e finestre le potenzialità della domotica e dell’Internet of Things.

Installare in casa infissi di ultimissima generazione significa migliorare nettamente il comfort abitativo, risparmiare sulle bollette e godere di ambienti sani e silenziosi.

Sostituire gli infissi: quando conviene davvero

Quando ci si trova a dover ristrutturare la propria abitazione la sostituzione delle finestre rappresenta uno degli interventi più frequenti.

Questo sia per gli innumerevoli vantaggi che gli infissi più moderni sono in grado di offrire, sia per evitare continui – e dispendiosi – interventi di manutenzione necessari per conservare in buono stato vecchi telai e vetri rovinati.

Prima di decidere se vale la pena sistemare o cambiare gli infissi è utile valutare diversi fattori, come ad esempio l’entità dell’eventuale danno e l’obsolescenza delle finestre.

Se i serramenti sono molto datati non solo non è possibile sostituirne la ferramenta perché non più disponibile in commercio, ma potrebbe anche non valerne la pena.

Qualora invece le finestre fossero più recenti si potrebbe esaminare l’entità del danno e decidere attraverso un’analisi costi/benefici se procedere con la sostituzione, magari contattando un esperto.

Inoltre, c’è da tener presente che installare nuovi infissi prima che i vecchi siano eccessivamente usurati può rappresentare una valida strategia per evitare il problema del rincaro delle bollette.

Ma quali sono gli aspetti da prendere in considerazione per capire quando davvero conviene cambiare gli infissi?

  • Risparmio energetico: quando i serramenti non sono più in grado di assicurare un adeguato isolamento termoacustico dell’abitazione e lasciano entrare spifferi e rumori eccessivi, significa che è giunto il momento di provvedere alla loro sostituzione. In questo modo si ottiene un evidente risparmio sui consumi di luce e gas.
  • Sicurezza: le nuove finestre in PVC sono progettate con sistemi e tecnologie antieffrazione. Questo significa che telai, chiusure e maniglie riescono a contrastare possibili tentativi di scasso. Conviene dunque sostituire i serramenti più obsoleti qualora si rendesse necessario aumentare la sicurezza dell’abitazione (anche dal punto di vista antinfortunistico).
  • Rivalutazione della casa: disporre di porte e finestre nuove ed efficienti può rappresentare un buon investimento non solo per migliorare il comfort abitativo o tagliare i costi delle bollette, ma anche per aumentare il valore dell’immobile. Come abbiamo visto, la sostituzione degli infissi rappresenta uno dei primi lavori che vengono effettuati in caso di ristrutturazione di un edificio nonché uno degli elementi che possibili acquirenti valutano nello scegliere la nuova abitazione.
  • Incentivi: esistono una serie di agevolazioni fiscali messe a disposizione dallo Stato per risparmiare sull’acquisto di nuovi infissi in grado di ridurre i consumi energetici. Questo significa che è possibile detrarre la spesa sostenuta per le nuove finestre ad efficienza energetica.

Grazie ad incentivi come il Bonus Ristrutturazione, l’Ecobonus e il Superbonus, mai come in questo momento è risultato conveniente sostituire serramenti usurati e poco performanti con infissi di nuova concezione dagli elevati standard qualitativi.

Quando è necessario sostituire gli infissi: conclusioni

In questo articolo abbiamo osservato più da vicino gli indicatori che ci aiutano a capire quando è giunto il momento di disfarsi delle vecchie e malandate finestre e di installare serramenti moderni, capaci di garantire un salto di qualità sia sotto il profilo estetico sia dell’efficienza energetica.

Gli infissi di nuova generazione, infatti, sono realizzati con materiali altamente isolanti, vetrocamere basso emissive, telai rinforzati per alloggiare anche tripli o quadrupli vetri, ferramenta anti-effrazione per scongiurare qualsiasi tentativo di furto e sistemi di micro-ventilazione per migliorare la salubrità dell’aria.

Con il semplice gesto di sostituire gli infissi di vecchia concezione con quelli attualmente presenti sul mercato si possono ottenere enormi vantaggi in chiave di:

  • Risparmio energetico
  • Sicurezza
  • Mantenimento a lungo della temperatura ideale, tutto l’anno
  • Aumento della salubrità degli ambienti domestici
  • Miglioramento del comfort acustico
  • Innalzamento generale della qualità della vita in casa

Se hai notato anche solo uno dei 3 segnali che indicano la presenza di un problema sugli infissi, è importante quindi agire subito e sostituirli con serramenti in PVC di qualità ad alta efficienza energetica.

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