
La salubrità della casa parte dalla salute di pareti e soffitti, ossia gli elementi incaricati di proteggerla dagli agenti atmosferici e renderla sana, asciutta e vivibile.
Se tali elementi vengono intaccati dalla muffa, bisogna correre immediatamente ai ripari perché significa che qualcosa non sta funzionando come dovrebbe.
Ma perché si forma la muffa e c’è tanta umidità in casa? Le cause possono essere diverse – assenza di coibentazione di tetto e/o muri, vecchi infissi che hanno perso la loro capacità termoisolante, scarso ricambio d’aria negli ambienti – e individuarle serve a capire come eliminare il problema della muffa in casa e a evitare che possa ripresentarsi in futuro.
In questo articolo vedremo in particolare:
Perché si forma la muffa in casa?
Per sconfiggere il nemico bisogna anzitutto conoscerlo: cos’è la muffa e perché si forma?
Con il termine muffa vengono identificati una serie di microrganismi viventi, tra cui batteri, zigomiceti, spore e funghi spugnosi, che si nutrono di sostanze presenti nell’acqua: ecco spiegato perché gli ambienti umidi sono l’habitat naturale per la proliferazione delle muffe.
Vediamo allora quali sono i metodi più efficaci per tenere sotto controllo i livelli di umidità ed evitare la conseguente formazione di muffa in casa.
Come fare per non avere umidità in casa? 4 rimedi efficaci
L’umidità da condensa si forma quando nell’abitazione il vapore acqueo prodotto è superiore a quello eliminato. Esistono due principali tipi di umidità da condensa: interstiziale e superficiale.
La prima si forma all’interno delle pareti. In questo caso, i modi più efficaci per eliminare l’umidità e la conseguente formazione di muffa sui muri sono quelli che prevedono l’isolamento termico della struttura abitativa.
Vediamo allora 4 metodi efficaci per evitare la formazione della muffa.
1. Realizzare il cappotto termico
Il cappotto termico esterno e/o interno ha il compito di rivestire la casa e proteggerla dalla temperatura esterna e dagli agenti atmosferici.
Le pareti coibentate sono in grado di mantenere a lungo la temperatura ideale in casa, evitare dispersioni di calore e ridurre drasticamente i rischi di umidità e muffa.
2. Preferire il tetto ventilato
La tecnica del tetto ventilato è tra gli interventi edilizi più utilizzati per mantenere gli ambienti sottostanti freschi e asciutti.
In sostanza, tra lo strato isolante e le tegole del tetto viene predisposto un canale di spessore variabile (camera d’aria) che ha lo scopo di agevolare la fuoriuscita del vapore acqueo, creando un salubre circolo d’aria che, a cascata, agisce positivamente sugli ambienti domestici rendendoli asciutti e privi di umidità, condensa e muffa.
3. Areare gli ambienti con frequenza
L’umidità da condensa superficiale riguarda, invece, gli interni dell’abitazione: tipica è quella che si forma sui vetri degli infissi.
Spesso la causa risiede nella mancata o scarsa areazione degli ambienti domestici.
Pertanto, il terzo rimedio per evitare l’eccesso di umidità in casa e la formazione di muffa è favorire un frequente e costante ricambio d’aria aprendo le finestre per almeno 10 minuti al giorno.
4. Optare per gli infissi con aeratori e ventilazione supplementare
C’è un quarto metodo che, da un lato contribuisce a mantenere i livelli di umidità ottimale in casa (intorno al 45-55%), favorendo un ricircolo d’aria costante, dall’altro evita le dispersioni termiche e l’eccessivo innalzamento delle bollette.
Si tratta dell’acquisto di infissi dotati di sistemi di ventilazione supplementare, che consentono di arieggiare gli ambienti domestici senza dover necessariamente spalancare le finestre.
WnD, all’interno della propria gamma di serramenti in PVC, dispone di aeratori e sistemi di microventilazione finalizzati a ottenere il corretto ricircolo d’aria in casa con una minima apertura della finestra, prevenendo la formazione di muffa e condensa ed evitando inutili dispersioni termiche.
In particolare, gli infissi a battente integrati con l’apertura a ribalta consentono di arieggiare velocemente gli ambienti, senza pericoli di intrusione e senza il rischio che entri acqua in caso di pioggia.
Un sistema di aerazione ancora più efficace, oltre che funzionale a contenere le dispersioni energetiche, è quello della microventilazione.
Presente di serie su tutti gli infissi WnD con apertura a battente, questo sistema di microventilazione, con un’apertura di 6 millimetri attivabile ruotando la maniglia a 135°, distacca solo la parte superiore dell’anta dal telaio permettendo un ricambio d’aria costante e graduale.

Come evitare muffe e umidità grazie agli infissi di nuova generazione
Il quinto (e forse più importante) modo per evitare la formazione di muffa in casa riguarda la qualità dei serramenti.
Se gli infissi sono molto datati, non è escluso che possano essere realizzati con una singola lastra di vetro o in materiali a conduzione termica. In passato, infatti, erano molto diffusi gli infissi in alluminio a taglio freddo, contrariamente a oggi, che per le finestre in alluminio viene previsto il taglio termico per renderle perfettamente termoisolanti.
Ad ogni modo, in tutti i casi in cui gli infissi formano condensa o hanno perso la loro efficacia termoisolante, è fondamentale sostituirli con modelli di nuova generazione ad alta efficienza energetica, dotati di accorgimenti strutturali in grado di prevenire la formazione di muffa in casa.
La scelta dei nuovi serramenti è un aspetto che non va trascurato per nessuna ragione. In questo senso, l’ideale è rivolgersi ad aziende leader del settore, in grado di offrire una gamma di finestre con elevati standard qualitativi in chiave di qualità dei materiali, isolamento termico ed efficienza energetica.

Soggiorno con sistemi scorrevoli in PVC Slide Plus di WnD
Come scegliere i migliori infissi per prevenire umidità e muffa
Non tutti i materiali presentano lo stesso grado di idrorepellenza e resistenza agli agenti atmosferici, né possiedono gli stessi parametri di trasmittanza termica e isolamento.
Ecco perché il primo fattore di cui tenere conto è proprio la scelta del materiale degli infissi.
Chi abita in un contesto climatico soggetto a frequenti piogge, umidità o sbalzi termici, farebbe meglio a evitare le finestre in legno, perché sono quelle che soffrono maggiormente l’acqua e l’umidità, e perché per mantenersi efficaci necessitano di costante manutenzione.
L’ideale sarebbe, invece, optare per il PVC, un naturale termoisolante che non richiede alcun trattamento manutentivo (ad esclusione della normale pulizia) e che può contare su caratteristiche fondamentali in ottica di contrasto alla formazione di umidità, condensa e muffa: il PVC ha una bassissima conducibilità termica, un’elevata impermeabilità e un’ottima capacità di resistere agli sbalzi termici.
La capacità di contrastare la muffa in casa può essere ulteriormente rafforzata scegliendo i migliori infissi in PVC sul mercato, dotati di:
- Profili multicamera di spessore maggiorato
- Telai coibentati
- Canaline termiche
- Guarnizioni a lunga durata
- Vetrocamere riempite di gas Argon a bassa conduttività
- Doppi o tripli vetri
- Aeratori e altri sistemi di microventilazione perimetrale
Sostituire le vecchie finestre con le finestre in PVC di nuova generazione rappresenta, dunque, un passo fondamentale per dar vita ad ambienti domestici salubri e climaticamente equilibrati.
WnD, ad esempio, propone infissi in PVC di nuova generazione a risparmio energetico dotati di tutte le caratteristiche necessarie a respingere le minacce alla salubrità della casa (acqua, gelo, raggi UV, umidità) e a mantenere negli ambienti una temperatura ideale e costante.
Ciò è possibile grazie alla sinergia di diversi fattori. Oltre a impiegare PVC vergine di eccellente qualità, WnD realizza i propri serramenti con una serie di accorgimenti strutturali atti a raggiungere i migliori parametri di trasmittanza termica sul mercato, tra cui:
- Telai coibentati con 5 o 6 camere nell’anta e profili tra 70 e 85 mm di spessore
- Guarnizioni a memoria di forma in elastomero termoplastico
- Canaline termiche (che riducono ulteriormente le perdite di calore ed evitano la formazione della condensa)
- Vetrocamere basso emissive riempite con gas Argon, che incidono significativamente sul potenziamento della capacità termoisolante delle finestre
Alcuni modelli WnD possono contare su ulteriori plus in termini di isolamento termico e contrasto alla muffa, oltre a quelli elencati.
L’innovativo infisso in PVC Square Maxi 3G, ad esempio, vanta la presenza di una guarnizione aggiuntiva, che migliora l’ermeticità del sistema di chiusura, e può essere equipaggiato con il quadruplo vetro, raggiungendo straordinari valori di trasmittanza termica (0,78 W/m2K).
Come eliminare il problema muffa in casa: l’importanza degli infissi in PVC
Vivere in una casa ben isolata dagli agenti atmosferici aumenta la qualità della vita e riduce i rischi per la salubrità della struttura e delle persone che vi abitano.
È soprattutto la muffa il nemico giurato della salute: rimanere a lungo esposti a freddo, umidità, infiltrazioni d’acqua e muffa può danneggiare seriamente il benessere psicofisico delle persone.
Ecco perché alle prime avvisaglie di muffa in casa o di condensa sui vetri o sul telaio dei serramenti, è necessario agire per eliminare l’umidità in eccesso (la principale causa della muffa) e intervenire con una serie di rimedi più o meno massicci, in base all’entità e all’origine del problema.
In questo articolo abbiamo visto quanto sia importante potenziare l’isolamento termico dei muri e del tetto, attraverso interventi strutturali come cappotto termico e tetto ventilato.
Allo stesso modo, per tenere lontana l’umidità e la conseguente proliferazione della muffa è fondamentale sostituire le vecchie e malandate finestre con infissi di nuova generazione, realizzati con una serie di elementi strutturali finalizzati a potenziare l’efficienza energetica, proteggere dagli agenti atmosferici e favorire un corretto e costante ricircolo d’aria.
Tra i vari materiali utilizzati per realizzare le finestre, il PVC sembra essere il più adatto a evitare la formazione di umidità e muffa, visti gli eccellenti parametri di trasmittanza termica di questo materiale, l’impermeabilità e la sua straordinaria capacità di resistere alle condizioni climatiche più difficili.
Naturalmente, per ottenere i massimi risultati è importante affidarsi alle migliori aziende del settore, le uniche in grado di assicurare prodotti realizzati in PVC di eccellente qualità e dotati delle migliori caratteristiche “anti-muffa”.