Che apra lo sguardo su di un giardino o un terrazzo, o che si affacci su un balcone o una veranda, la porta finestra in PVC rappresenta sempre un elemento architettonico di forte impatto.
Oltre ad essere diventata negli anni un vero e proprio elemento di design, questa tipologia di infisso apre gli ambienti interni all’aria e alla luce, riuscendo a coniugare armoniosamente funzionalità, praticità ed estetica.
Grazie ai cambiamenti edilizi dei muri perimetrali degli edifici e all’utilizzo di tecnologie sempre all’avanguardia, oggi è possibile progettare porte finestre di dimensioni molto più generose rispetto al passato.
Basti pensare ai sistemi scorrevoli che permettono di realizzare una parete completamente vetrata e apribile, in grado di portare luce negli ambienti e valorizzare il rapporto con gli esterni.
A contribuire alla buona riuscita del progetto architettonico dell’abitazione vi sono anche i profili sempre più sottili dei serramenti, che permettono di beneficiare di una superficie vetrata maggiore a tutto vantaggio della luminosità della stanza.
Oltre al fattore estetico nello scegliere le giuste porte finestre in PVC è utile valutarne anche la qualità. Non dimentichiamo, infatti, che gli infissi devono poter garantire un perfetto isolamento termoacustico e offrire sicurezza, privacy ed efficienza energetica.
Ma come scegliere una porta finestra in PVC che abbia tutte queste caratteristiche e sia durevole nel tempo?
Scopriamolo di seguito, in questo articolo in particolare vedremo:
Sistema di apertura: a battente o scorrevole?
La prima valutazione da fare quando ci si appresta a scegliere una porta finestra in PVC è quella di individuare il sistema di apertura più adatto alle proprie esigenze, che sia funzionale anche in relazione alle dimensioni e alla conformazione della stanza.
In questo senso, le principali modalità di apertura dell’anta da valutare sono due:
- A battente: è l’apertura più classica. Le ante sono incernierate al telaio su uno dei lati verticali e si aprono verso l’interno. In questo modo è possibile aprire completamente la finestra, consentendo il passaggio all’esterno e una buona areazione dei locali.
- Scorrevole: in questo caso le ante scorrono e si sovrappongono parallelamente l’una all’altra. Questo tipo di apertura permette di risparmiare spazio, ed è perfetta per realizzare porte finestre di grandi dimensioni.
Optare per l’una o per l’altra scelta dipenderà dal progetto architettonico e dai gusti personali, ma anche dalle caratteristiche dello spazio abitativo.
I sistemi scorrevoli, ad esempio, si rivelano particolarmente utili per gli ambienti di piccole dimensioni o in tutti quei casi in cui si vuole massimizzare la luminosità naturale degli interni ed esaltare la vista sul panorama circostante.
Ad ogni modo, entrambe le soluzioni hanno peculiarità che le rendono più o meno adatte a contesti diversi, pur mantenendo sempre elevate le prestazioni e le caratteristiche tecniche come l’isolamento termoacustico e il grado di sicurezza.
Per fare una scelta consapevole è importante capire quali sono le caratteristiche e le peculiarità di entrambi i sistemi di apertura.
Porte finestre in PVC con apertura a battente
La porta finestra con apertura a battente è sicuramente il serramento più diffuso e tradizionale, in grado però di armonizzarsi perfettamente con qualsiasi stile: da quello classico al più moderno, in campagna o in città.
Il sistema di apertura a battente può prevedere un’apertura all’interno o all’esterno, per adattarsi alle differenti necessità in termini architettonici e funzionali.
Il vantaggio delle porte finestre in PVC a battente è dato dalla possibilità di aprire interamente l’infisso, favorendo la massima aerazione possibile nella stanza; inoltre è una soluzione che può essere installata ovunque, non avendo particolari esigenze di spazio.
Di contro un possibile inconveniente, se non si dovesse disporre di abbastanza spazio, è rappresentato dall’ingombro dell’anta in posizione di apertura. In questo caso bisognerà sempre lasciare libero lo spazio di manovra del serramento, senza poter sfruttare a pieno la superficie adiacente.
Porte finestre a battente in PVC modello Square Maxi 3G
Porte finestre in PVC con apertura scorrevole
Le porte finestre dotate di apertura scorrevole sono sistemi a tutta parete che assicurano la massima luminosità senza alcuna dispersione termica, favorendo la continuità tra spazi interni ed esterni.
L’anta si può movimentare senza sforzo tramite la maniglia, grazie a un sistema di scorrimento evoluto che permette di aprire e chiudere con facilità e leggerezza anche vetrate di grandi dimensioni.
Questi serramenti rappresentano così un vero e proprio elemento di design, in grado di donare stile e personalità all’abitazione rendendola subito più luminosa e contemporanea.
Il sistema di scorrimento di cui queste soluzioni sono dotate riduce al minimo l’ingombro, permettendo così di guadagnare spazio prezioso in prossimità del serramento.
In questo modo le porte finestre scorrevoli diventano la scelta più adatta non solo per chi dispone di stanze di dimensioni ridotte, ma anche per chi ha la fortuna di avere spazi abitativi più ampi che si aprono verso giardini, verande o terrazze creando così continuità visiva tra interni ed esterni.
Inoltre, il design minimal che solitamente contraddistingue le porte finestre scorrevoli, il telaio ribassato e i profili dell’anta più snelli consentono anche di alloggiare vetrocamere di dimensioni più grandi.
Questo significa che, grazie alla luce che può filtrare senza ostacoli, si può godere di ambienti più luminosi e confortevoli!
Quando si sceglie una porta finestra in PVC scorrevole bisognerebbe sempre assicurarsi che:
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- L’infisso sia dotato di vetrocamere riempite con gas come l’Argon, in grado di aumentarne l’isolamento termico, nonché di guarnizioni a memoria di forma – che garantiscono una perfetta tenuta nel tempo, evitando inutili dispersioni di energia.
- Il serramento abbia un elevato potere isolante, ossia un valore di trasmittanza adeguato in relazione alla propria zona climatica.
- Il sistema di scorrimento delle ante vetrate sia facilmente movimentabile oltre che silenzioso, leggero e fluido.
- I sistemi anti intrusione di base siano adeguati a proteggere l’abitazione da eventuali tentativi di scasso indesiderati.
- Le vetrocamere siano realizzate con lastre di vetro a elevata trasparenza, in modo da avere sempre una visione perfettamente nitida degli spazi esterni.
Infine, è utile ricordare che anche le porte finestre scorrevoli possono essere ampiamente personalizzate per adattarsi a qualsiasi contesto ed esigenza stilistica.
Sistema scorrevole Smart Slide di WnD
Perché scegliere una porta finestra in PVC
Il materiale con cui viene realizzata la porta finestra è uno dei fattori più importanti da prendere in considerazione quando si decide di sostituire i vecchi infissi o acquistarne di nuovi.
Solitamente quelli più usati sono il PVC, l’alluminio o una combinazione di entrambi.
Basti pensare a tutte quelle soluzioni, come Aluskin di WnD, dove il polivinilcloruro viene utilizzato per la parte interna del serramento e l’alluminio per quella esterna.
Quando sono di qualità, le porte finestre in PVC offrono un ottimo isolamento termoacustico e consentono dunque di poter usufruire degli incentivi statali legati al risparmio energetico.
Durevole, resistente e riciclabile, il PVC è inoltre un materiale che ben si presta ad essere inserito nelle più svariate tipologie di contesto.
Questo materiale, infatti, offre la possibilità di essere personalizzato con innumerevoli finiture che spaziano dall’effetto legno ai colori opachi, adattandosi perfettamente a qualsiasi esigenza stilistica.
Un altro pregio legato all’acquisto di infissi realizzati in PVC è dato dalla bassa manutenzione necessaria per mantenerli sempre efficienti ed esteticamente impeccabili, nonché dalla facilità di pulizia ordinaria.
Per detergere il serramento, infatti, è sufficiente utilizzare dei panni morbidi e una soluzione di acqua e sapone neutro per rimuovere efficacemente qualsiasi alone.
Possiamo quindi riassumere i principali vantaggi di una porta finestra realizzata in PVC con:
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- Elevato livello di isolamento termoacustico
- Eccellente resistenza alle intemperie
- Bassa manutenzione
- Estrema versatilità e personalizzazione
Pur essendo estremamente duraturi, è utile sapere che gli infissi in PVC sono anche totalmente riciclabili. Si tratta infatti di un materiale che può essere reimmesso facilmente nel ciclo produttivo, eliminando così gli sprechi di materie prime.
Cosa cercare in una porta finestra in PVC
Le porte finestre, chiamate anche porte balcone, racchiudono in un unico serramento i pregi di entrambi gli elementi da cui prendono il nome.
Consentono il passaggio dall’interno all’esterno, rendono più luminosa la casa e offrono l’opportunità di utilizzare gli spazi in modo efficiente garantendo sempre elevate prestazioni sia in termini di isolamento termico e acustico, sia di sicurezza.
Scegliere le giuste porte finestre in PVC, però, significa valutarne in primis la qualità.
Sul mercato, infatti, esistono numerose proposte e prima di decidere quale acquistare è utile verificare se il modello selezionato, oltre ad essere realizzato con materiali di qualità nelle diverse componenti, è in grado di soddisfare anche requisiti come:
- Isolamento termico
- Abbattimento acustico
- Sicurezza (ossia se è dotato di dispositivi anti effrazione e anti infortunio)
- Grado di manutenzione richiesta
- Versatilità e personalizzazione del design
- Certificazioni, servizio al cliente e garanzia
Tutti questi elementi garantiscono che la porta balcone sia durevole nel tempo, e che possa riqualificare l’abitazione sia dal punto di vista dell’isolamento termoacustico che estetico.
Isolamento termico
Una porta finestra, prima ancora di essere esteticamente piacevole, deve poter limitare al massimo le dispersioni di calore così da assicurare una temperatura quanto più costante all’interno della casa.
Questo sia per aumentare il comfort abitativo di chi ci vive, sia in un’ottica di risparmio energetico.
Ecco perché una porta finestra in PVC di qualità dovrebbe essere realizzata con profili multicamera di anta e telaio che siano in grado di assicurare un adeguato isolamento termico.
In questo modo le dispersioni di calore sono pressoché nulle, riducendo così i costi del riscaldamento durante i periodi più freddi e del condizionatore in estate.
Sempre a proposito di isolamento, tutti quanti abbiamo sentito parlare dei parametri relativi alla trasmittanza termica. Ma cosa sta ad indicare questo valore?
Senza entrare troppo in dettagli tecnici, quando parliamo di infissi è possibile definire la trasmittanza termica come quel coefficiente che serve per misurare la quantità di calore che passa attraverso un serramento. Più basso è questo valore, maggiore sarà la capacità isolante del serramento.
È importante in fase di scelta dell’infisso individuare questo parametro, proprio perché un buon isolamento termico consente di ridurre i costi in bolletta relativi al riscaldamento in inverno e al condizionatore in estate.
Entrando più nel dettaglio possiamo dire che la trasmittanza termica degli infissi si misura in W/m2K, e in base al suo valore si può classificare il serramento: da A+ (il più efficiente) a F (il meno performante).
Sul grado di isolamento termico delle porte finestre influiscono anche:
- Il materiale utilizzato per realizzare il profilo dell’infisso
- Tipo di vetrocamera, spessore dei vetri e tipo di gas contenuto al suo interno
- Le guarnizioni
- L’installazione del serramento
Ora che abbiamo visto come valutare efficienza termica della porta finestra, passiamo ad un parametro non meno importante da tenere in considerazione in fase di acquisto del nuovo infisso: l’isolamento acustico.
Abbattimento acustico
Quello dell’isolamento acustico può sembrare un tema di importanza secondaria, ma non lo è affatto – soprattutto per chi vive in città o in zone particolarmente rumorose.
Chi ha avuto modo di sperimentare la convivenza con strade molto trafficate e vicini particolarmente rumorosi sa bene che la qualità della vita e del riposo peggiorano notevolmente.
Da qui nasce l’esigenza di installare porte finestre in grado di ridurre la percezione del rumore proveniente dall’esterno.
Vetri con buone proprietà fonoassorbenti, solitamente con valori compresi tra 33 e 45 db, riescono a ridurre considerevolmente i suoni indesiderati consentendo un riposo tranquillo a chi si trova all’interno dell’abitazione.
Sicurezza
Per prevenire il rischio di furti o di infortuni in casa le porte finestre in PVC devono essere realizzate utilizzando materiali in grado di resistere agli urti con oggetti contundenti ed essere dotate di dispositivi antieffrazione di base e opzionali.
La classe di resistenza di un serramento viene stabilita con appositi test che vanno a simulare i possibili tentativi reali di effrazione.
In questo caso le sigle da ricercare nella scheda tecnica dell’infisso sono:
- RC1: il serramento è progettato per resistere ad effrazioni che prevedono il solo uso della forza del malvivente come calci e spallate.
- RC2: in questo caso l’abitazione è protetta da tentativi di scasso con l’uso di attrezzi come cacciavite, tenaglie, pinze e chiave inglese.
Oltre a valutare la classe di antieffrazione RC più adeguate per le caratteristiche della propria abitazione e il contesto di riferimento, può essere utile verificare che la porta finestra possa essere equipaggiata con dispositivi che ne aumentano la sicurezza come:
- Vetrocamere di sicurezza
- Maniglie anti effrazione (come ad esempio il modello Secustik® di WnD)
- Ferramenta certificata antieffrazione
Quando si parla di sicurezza, tuttavia, non si fa riferimento solamente ai possibili tentativi di scasso, ma anche alla protezione da possibili incidenti.
Ecco perché le vetrocamere devono essere realizzate con un vetro temperato, che in caso di rottura accidentale andrebbe a frantumarsi in piccoli pezzi dai bordi arrotondati, riducendo così il rischio di dolorosi tagli e infortuni.
Grado di manutenzione richiesta
A differenza di un materiale come il legno, il PVC ha il grande pregio di non richiedere manutenzioni periodiche per mantenere efficienti le porte balcone, se non una semplice pulizia ordinaria.
Questo significa che si avrà più tempo libero da dedicare ad attività più piacevoli, ed un considerevole risparmio economico: gli infissi in PVC, infatti, non necessitano di particolari prodotti da applicare con cadenza regolare per farli durare nel tempo!
Versatilità e personalizzazione del design
Anche l’occhio vuole la sua parte: le porte finestre, specie se di grandi dimensioni, diventano elementi distintivi del progetto architettonico!
Come abbiamo visto il PVC offre molteplici possibilità di personalizzazione, rendendo la porta balcone un vero e proprio elemento d’arredo.
È sempre utile quindi scegliere un’azienda che sia in grado di proporre un’ampia gamma di colori, accessori e maniglie tra cui poter scegliere.
Anche perché spesso può capitare di dover rispettare particolari vincoli paesaggistici o legati all’estetica del condominio nel quale si vive.
In questi casi poter adottare una soluzione bicolore, che dia la possibilità di personalizzare in modo differente il lato esterno e quello interno della porta finestra, rappresenta sicuramente un vantaggio non da poco.
Certificazioni, servizio al cliente e garanzia
Spesso, quando si sceglie una porta finestra in PVC, si tende a prendere in considerazione l’aspetto tecnico e quello estetico trascurando l’importanza del servizio al cliente, delle certificazioni e della garanzia di cui il serramento dispone.
Non di rado però sono proprio i servizi a fare la differenza. Un rivenditore affidabile e qualificato, infatti, dovrebbe essere in grado di offrire:
- Consulenza in fase di progettazione
- Aiuto in fase di rilievo delle misure
- Supporto per accedere alle agevolazioni fiscali
- Posa in opera qualificata
- Assistenza post vendita
Al contempo sapere che il proprio infisso ha superato i test necessari per ottenere le certificazioni utili a garantirne la qualità è un chiaro indice di affidabilità.
Basti pensare alla certificazione VOC, che attesta l’assenza di sostanze volatili tossiche e dannose tanto per la salute quanto per l’ambiente, o alla classe S prevista per i profili che indica che il serramento è in grado di resistere ai climi severi.
Infine, l’ultimo elemento da non trascurare è la garanzia offerta dall’azienda produttrice sui propri serramenti, per tutelare i clienti anche a distanza di diversi anni su un acquisto destinato a durare a lungo nel tempo.
Più luce con la giusta vetrocamera
Le porte finestre, soprattutto quelle dal design più moderno, sono delle vere e proprie pareti vetrate.
Ecco perché in fase di scelta dell’infisso migliore non si può non tener conto della qualità delle vetrocamere (ossia quelli che comunemente vengono chiamati doppi vetri).
Di solito questo elemento è composto da due lastre di vetro separate da un’intercapedine in cui viene inserito un gas come l’Argon, in modo da ridurne ulteriormente le dispersioni di calore.
In base ai materiali utilizzati e al tipo di lavorazione i vetri delle porte finestre possono avere proprietà isolanti, fonoassorbenti e antieffrazione.
Se è vero però che la vetrocamera contribuisce all’isolamento termico e acustico del serramento, è innegabile che nitidezza e limpidezza sono elementi fondamentali per assicurarsi stanze inondate di luce naturale.
Quando vengono realizzate con lastre di vetro particolarmente chiare le vetrocamere riescono ad offrire una maggiore trasparenza rispetto ai vetri comuni, oltre che una visione perfetta del paesaggio esterno.
Per ottenere un ambiente ancora più luminoso è possibile abbinarle ad un infisso dai profili leggeri, così da disporre di una superficie vetrata ancora più ampia rispetto ad una normale finestra.
Posa in opera a regola d’arte: perché è così importante
La posa in opera è l’operazione con la quale vengono installati gli infissi ed è una fase particolarmente delicata e importante, in quanto incide sulle future performance termoacustiche del serramento.
Anche le porte finestre che possono vantare le migliori caratteristiche tecniche, se non vengono correttamente montate, saranno poco efficienti o comunque avranno una resa inferiore rispetto alle loro potenzialità.
Quando non viene installato correttamente, infatti, il serramento può causare problemi più o meno gravi – che possono andare dalle infiltrazioni d’acqua fino ai fastidiosi ponti termici, possibili cause di muffe e condense.
È evidente quindi come nello scegliere la porta finestra in PVC migliore per le proprie esigenze sia importante assicurarsi che la posa in opera venga affidata a dei professionisti.
Personale altamente qualificato e aggiornato, infatti, sarà in grado di garantire le massime prestazioni dei serramenti tramite l’utilizzo dei materiali e degli strumenti di installazione più adeguati e recenti. Inoltre, e non è un dettaglio da poco, potrà garantire una posa rapida e pulita!
Considerazioni finali
Un ambiente ben illuminato non solo è più confortevole, ma è anche più gradevole, funzionale e dinamico.
Le porte finestre in PVC, soprattutto se dotate di vetrocamere di grandi dimensioni, riescono ad inondare le stanze di luce naturale e a trasformarsi in un vero e proprio elemento di arredo.
I modelli disponibili oggi in commercio riescono ad adattarsi a qualsiasi progetto architettonico o esigenza personale.
I sistemi scorrevoli in particolare rappresentano una soluzione perfetta per chi dispone di poco spazio, ma anche per chi necessita di suddividere due stanze contigue, come living e cucina, sfruttando al massimo la luce disponibile.
Abbiamo visto quali sono le caratteristiche che una porta finestra in PVC deve possedere affinché possa offrire ottime prestazioni e durare nel tempo. Per non avere brutte sorprese, fondamentale è sicuramente affidarsi ad aziende leader del settore facilita le cose.
Oltre ad avere la certezza di acquistare un infisso di qualità, infatti, si avrà l’opportunità di essere affiancati in ogni momento da personale qualificato, in grado di fugare ogni dubbio già in fase di progettazione e suggerire la soluzione più adeguata per ogni contesto o esigenza.