Skip to main content
Finestre in PVCPorte in PVC

Mettere in sicurezza la casa: tutto ciò che c’è da sapere

By 24 Dicembre 2021Gennaio 4th, 2024Nessun commento
Come mettere in sicurezza la casa: cosa devi sapere

Tra le tante funzioni che devono assolvere i serramenti, una delle più importanti è sicuramente legata al tema della sicurezza. Porte e finestre infatti non solo hanno il compito di difendere la casa dai tentativi di intrusione, ma devono anche garantire l’incolumità degli abitanti della casa con specifici accorgimenti anti-infortunio.

Nel corso dell’articolo parleremo proprio di sicurezza. Ci soffermeremo dunque da un lato su i vari modi per mettere in sicurezza la casa dal pericolo di furti e intrusioni, dall’altro sulle soluzioni per evitare infortuni domestici e per difendere la casa dall’usura degli agenti esterni, che nel tempo possono peggiorare drasticamente la qualità della vita.

Nello specifico, vedremo:

Iniziamo!

Mettere in sicurezza la casa: metodi e soluzioni per difendersi da furti, incidenti domestici e agenti esterni

“Come rendere la casa più sicura?” È questa la domanda che assilla con più frequenza sia chi sta pensando di ristrutturare totalmente il proprio appartamento, sia chi ha in mente di eseguire una serie di interventi circoscritti.

Per rispondere al quesito dobbiamo partire da una considerazione: con il termine sicurezza si intende “una condizione oggettiva esente da pericoli, una forma di cautela contro eventualità spiacevoli”.

Se vogliamo davvero mettere in sicurezza la casa dobbiamo dunque allargare il punto di vista e ragionare a 360° su quali siano effettivamente i pericoli per l’incolumità dell’abitazione e di chi ci vive.

In tal senso, uno degli aspetti più importanti è quello di rendere la casa sicura da furti e intrusioni.

Sicurezza però non significa solo difendersi dai ladri, ma anche proteggere la casa dall’azione aggressiva degli agenti esterni, che a lungo andare potrebbero provocare fenomeni nocivi per la salute (come la muffa), e abbassare il valore commerciale dell’immobile.

E significa anche adottare tutte le precauzioni possibili per scongiurare infortuni e incidenti domestici.

Infissi antieffrazione: i 3 must-have per aumentare le difese della casa

Sappiamo che la porta d’ingresso, le finestre e le porte balcone sono gli obiettivi preferiti dai ladri.

Per dormire sonni tranquilli è dunque fondamentale scegliere infissi dotati dei migliori sistemi anti-intrusione.

Per rafforzare ulteriormente la protezione della casa è possibile pensare ad altri sistemi di difesa, quali allarme antifurto, inferriate, grate, persiane/tapparelle di sicurezza, un buon impianto di illuminazione, cancelli o recinzioni. Perché no, anche un cane da guardia.

Ma tutto parte dalla qualità e dalla resistenza antieffrazione dei serramenti.

Se gli infissi sono “vulnerabili”, infatti, il malvivente troverà sicuramente il modo di introdursi in casa.

Se invece porte e finestre sono equipaggiate con i migliori sistemi di sicurezza, lo scassinatore si renderà conto di avere poche possibilità di portare a termine il furto.

Il segreto per far desistere un ladro è fargli perdere tempo! Proprio così: più tempo impiega per scardinare l’infisso, più aumenta il rischio di fallire e di essere colto in flagranza di reato.

Vediamo allora quali sono i 3 elementi strutturali che, rafforzando gli infissi, complicano concretamente la vita ai malviventi.

Profilo finestra in PVC 3G di WnD

1. Ferramenta antieffrazione

La ferramenta di qualità negli infissi contribuisce in modo determinante a mettere in sicurezza la casa e a tenere alla larga i malintenzionati.

Basti dire che, per capire se un infisso è affidabile nel contrastare i tentativi di scasso, il primo fattore che viene valutato nei test di collaudo è proprio la resistenza della sua ferramenta.

I migliori infissi in PVC sono quelli che presentano ferramenta anti-intrusione certificata in conformità alla QM 328, contraddistinta da due principali misure antieffrazione:

  • presenza di sistemi di bloccaggio posizionati lungo il perimetro della finestra
  • robusti riscontri antieffrazione che assicurano un’eccellente resistenza contro le prove di scardinamento

Inoltre, i modelli di nuova generazione prevedono una concezione modulare dei sistemi di sicurezza, che permette di integrare l’equipaggiamento standard con dotazioni aggiuntive certificate in classe RC1 e RC2, grazie alle quali la finestra è in grado di resistere ai tentativi di forzatura sia fisica che meccanica, effettuata tramite cacciaviti, pinze, trapani o grimaldelli.

2. Maniglie anti-intrusione

Per rallentare ulteriormente l’azione dei ladri (e scoraggiarli nel loro intento delinquenziale) alla ferramenta anti-intrusione devono essere affiancati ulteriori plus di protezione anti-scasso.

Tra i più efficaci troviamo le maniglie con sistemi di bloccaggio con chiave o con pulsante.

Nel primo modello, la chiave impedisce la forzatura della maniglia e lo speciale sistema antitrapano protegge il telaio dalla foratura e dal conseguente svitamento della maniglia stessa.

Nel secondo è presente un sistema autobloccante che aziona la chiusura antieffrazione tramite un pulsante presente sull’impugnatura, aumentando il grado di sicurezza della finestra.

3. Vetri antieffrazione

I vetri di sicurezza sono un altro must-have per quanto riguarda le finestre antieffrazione di nuova generazione.

In questo senso, è fondamentale rivolgersi alle migliori aziende del settore, che danno al cliente la possibilità di arricchire i modelli standard con ulteriori dispositivi di sicurezza, tra cui appunto i vetri antieffrazione.

WnD ad esempio propone due tipologie di vetrocamere antieffrazione: P2 e P4, ideali per mettere in sicurezza la casa. Sono composte da due lastre float da 4 mm, unite da 2 (P2) o 4 (P4) pellicole antieffrazione da 0,38 mm, e sono in grado di resistere a ripetuti urti inferti anche con una sfera d’acciaio da 4 kg.

Inoltre, qualora il vetro di sicurezza dovesse rompersi, i frammenti rimarrebbero attaccati alle pellicole e in tal modo ostacolerebbero ulteriormente l’ingresso in casa dei malintenzionati, facendo perdere loro tempo prezioso.

Come ridurre i rischi di infortuni in casa

Non è semplice mettere in piena sicurezza la casa: i pericoli infatti non vengono solo da fuori, ma sono in agguato anche all’interno sotto forma di infortuni, tagli o cadute.

Un modo per ridurre al minimo i rischi di infortuni è quello di scegliere infissi progettati per migliorare il più possibile la sicurezza antinfortunistica in casa.

Vediamo dunque quali caratteristiche devono avere le finestre per tutelare soprattutto le categorie più a rischio: i bambini, gli animali domestici, gli anziani e tutti i soggetti che presentano disabilità e/o ridotta mobilità.

Finestre di sicurezza per bambini e animali

Come accennato i serramenti non devono solo difendere dai tentativi di furto, ma anche salvaguardare le persone e, quando ci sono, gli animali domestici.

In particolare, i bambini vanno protetti da 3 principali pericoli:

  • tagli causati dalla rottura accidentale del vetro
  • urti e schiacciamenti causati da ante che sbattono in modo forte e repentino a causa di vento o correnti d’aria
  • cadute nel vuoto

I vetri più sicuri quando in casa ci sono dei bambini sono quelli stratificati: in caso di rottura accidentale i loro frammenti rimangono infatti imprigionati all’interno di una speciale pellicola, evitando tagli e infortuni.

Invece, per proteggere i bambini dalle cadute nel vuoto le finestre ideali sono quelle con maniglia di sicurezza con chiave, che impediscono l’apertura dall’interno dell’abitazione.

I bambini piccoli che muovono i primi passi potrebbero essere agevolati dalle porte finestre prive di scalini e rialzi della soglia, perfette per evitare cadute e anche per facilitare il passaggio verso il terrazzo o il giardino di anziani e persone con ridotta mobilità.

Può capitare, inoltre, che le ante delle porte balcone, sbattendo per il vento, colpiscano i bambini che giocano o il cane che dorme lì vicino. Per evitare queste circostanze, alcuni modelli sono dotati di una comoda maniglietta esterna antivento, con la quale è possibile accostare le ante dall’esterno evitando che sbattano.

Infine, ricordiamo che tutte le vetrocamere dei serramenti WnD sono sottoposte a trattamento di tempra: in questo modo, in caso di rottura, le lastre si frammenteranno in piccoli pezzi dai bordi non taglienti.

Come aumentare la sicurezza della casa a 360°: conclusioni

In questo approfondimento abbiamo scoperto quali sono gli strumenti più efficaci per mettere in sicurezza la casa rispetto ai principali pericoli che la riguardano: i tentativi di furto e intrusione, anzitutto, ma anche gli infortuni domestici e, in misura minore, l’usura degli agenti esterni.

Abbiamo visto quindi quali sono i sistemi di sicurezza per infissi che mettono più in difficoltà il potenziale scassinatore facendogli perdere tempo prezioso, tanto da indurlo spesso a rinunciare al colpo: ferramenta anti-intrusione, vetri antieffrazione, maniglie di sicurezza, sistemi di domotica e sensori di movimento.

Di fronte a serramenti di questo genere, anche lo scassinatore più esperto dovrà arrendersi all’evidenza di avere a che fare con una casa “blindata”!

Per ridurre i rischi di incidenti domestici abbiamo visto invece che, tra le altre cose, è importante proteggere bambini, anziani e animali con porte e finestre di qualità che riducono al minimo gli incidenti: ideali sono le porte balcone senza soglie o gradini, gli infissi con vetri antinfortunistici e, tra gli accessori, le maniglie con chiave.

Scegliendo finestre in PVC di nuova generazione come quelle WnD, dotate di vetrocamere basso emissive, doppi o tripli vetri e guarnizioni a memoria di forma è possibile quindi garantire alla propria casa un’efficace protezione antieffrazione e anti-infortunio e, al tempo stesso, un perfetto comfort abitativo in ogni stagione.

Come puoi rendere la tua casa più sicura?

RICHIEDI PREVENTIVO

Lascia un commento