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Finestre in PVC

Perché gli infissi fanno condensa? Motivi e soluzioni

By 11 Febbraio 2022Nessun commento
Infissi e condensa: cause e soluzioni

La condensa è un fenomeno molto diffuso in casa. Quando si forma sulle superfici porose, come le pareti, può dare origine a muffa e favorire la proliferazione di altri microrganismi e batteri, rendendo gli ambienti insalubri e poco vivibili.

A volte il fenomeno si forma sui vetri e sul telaio dei serramenti, diventando visibile sotto forma di goccioline d’acqua. Capire perché gli infissi fanno condensa è di cruciale importanza per porre rimedio al problema ed evitare che si estenda anche alle pareti adiacenti.

In questo articolo vedremo:

Iniziamo!

Perché gli infissi fanno condensa: le 4 principali cause

La condensa è un fenomeno naturale che si forma quando l’aria calda carica di umidità entra in contatto con una superficie fredda, con temperatura inferiore al punto di rugiada, come la parete, il davanzale o il vetro delle finestre.

Per quali motivi sugli infissi si forma la condensa? Scopriamolo.

1. I serramenti sono in alluminio a taglio freddo

Nelle abitazioni molto datate non è raro trovare finestre che fanno la condensa. Il motivo? Probabilmente sono realizzate in alluminio a taglio freddo (soluzione molto in voga in passato).

Al contrario dei moderni serramenti in alluminio che, grazie al taglio termico, garantiscono eccellenti performance isolanti ed energetiche, con gli infissi in alluminio a taglio freddo la condensa si forma perché il metallo è un naturale conduttore termico.

Le conseguenze, oltre alla condensa e al conseguente rischio muffa, sono un peggioramento generale del comfort domestico e un’impennata dei consumi per riscaldare e raffreddare la casa.

2. Infissi senza vetrocamera e/o canalina termica

Nelle case di vecchia concezione si trova spessa anche la finestra con il telaio in legno e un’unica sottile lastra di vetro, oppure con doppi vetri ma senza vetrocamera riempita con gas Argon e/o canalina termoisolante.

In questi casi la condensa si forma sia sul vetro singolo che sul doppio vetro; nell’ultimo frangente, la causa è da ricercarsi nel profilo che separa i due vetri – realizzato in alluminio anziché in un materiale isolante (la cosiddetta canalina termica).

3. Errori di progettazione e installazione

Se sul bordo del telaio si forma la condensa nonostante gli infissi siano di ultima generazione e realizzati in PVC o alluminio taglio termico, significa che il problema non dipende dalle finestre ma da chi le ha installate.

Cosa può essere successo? Perché gli infissi fanno condensa in questo caso?

Molto probabilmente nel muro dove è fissata la finestra è presente un controtelaio metallico o in ferro.

Il controtelaio è l’elemento di connessione tra muratura e infisso: se non realizzato in materiale isolante, il freddo esterno a contatto con il caldo dell’abitazione provoca condensa sulla finestra e, di conseguenza, muffa sui muri adiacenti.

Gli infissi fanno condensa: troppa umidità in casa

4. Eccessiva umidità in casa

Se le finestre che fanno condensa sono di qualità e a taglio termico e non sono stati commessi errori nella progettazione del vano finestra né nell’installazione, significa che la “colpa” è l’alta concentrazione di umidità tra le pareti domestiche.

Basta poco per aumentare il tasso di umidità dell’aria in casa: una doccia calda, l’acqua che bolle sul fuoco, le finestre sigillate.

È importante riuscire a gestire in maniera ottimale il tasso di umidità in casa, attraverso le soluzioni che aiutino a evitare il rischio di condensa, rigonfiamenti e muffe che possono deteriorare mobili, infissi e intonaci.

Come evitare la condensa sugli infissi?

Nel paragrafo precedente abbiamo visto perché gli infissi fanno condensa, ovvero quali sono i motivi per cui sui vetri o sul telaio della finestra si presentano quelle tipiche goccioline d’acqua che, spesso, fanno da preludio alla formazione di muffa.

Come evitare la condensa? Se conosciamo le cause per cui si è formata possiamo anche eliminarle a monte, agendo in via preventiva.

Ciò è possibile, qualora, ad esempio, si decida di acquistare una nuova abitazione. In questo caso, prima di scegliere la casa, sarà opportuno verificare se sono presenti problemi di umidità a livello strutturale (umidità di risalita) e valutare con attenzione la qualità delle finestre, sapendo che i migliori infissi sono quelli realizzati in PVC, dotati di vetrocamera basso emissiva e canalina termica e, possibilmente, di altri accorgimenti anti-condensa che vedremo tra poco.

Ma se la casa è da ristrutturare perché di vecchia concezione, è molto probabile che le finestre che fanno condensa siano già lì.

In questo caso non possiamo più evitarla, ma possiamo adottare una o più misure per eliminarla e fare in modo che non si ripresenti.

Come eliminare la condensa dagli infissi: le 3 principali soluzioni

Vediamo ora, in base a ciascun fattore scatenante, quali soluzioni e rimedi possiamo adottare per eliminare la condensa sulle finestre.

1. Scegliere infissi in PVC “anti-condensa”

Se le finestre di casa presentano una o più caratteristiche osservate in precedenza (alluminio a taglio freddo, canalina in alluminio, assenza di vetrocamera) la condensa è inevitabile, soprattutto in inverno.

A poco o nulla servirà asciugare i vetri e il telaio con un panno. Se si vuole far in modo che il problema non solo si elimini, ma non si ripresenti più, l’unica soluzione è sostituire le finestre non più adeguate con infissi di nuova generazione.

Quali caratteristiche hanno i serramenti “anti-condensa”?

Fondamentale è anzitutto il materiale e il valore complessivo di trasmittanza termica dell’infisso. Il PVC è tra i materiali con il miglior potere termoisolante in circolazione.

Una finestra in PVC di ultima generazione può raggiungere un valore di trasmittanza termica pari a 0,8 W/m2K se associa alle naturali proprietà isolanti del materiale una serie di plus qualitativi, tra cui:

  • tecniche costruttive innovative
  • materia prima di eccellente qualità
  • solidità strutturale
  • sistemi di chiusura ermetica
  • guarnizioni a lunga durata
  • canalina termica
  • vetrocamere basso emissive riempite con gas Argon
  • vetrocamere con triplo vetro di grande spessore e due camere riempite con gas Argon

A queste caratteristiche deve accompagnarsi sempre un’installazione a regola d’arte. Tuttavia, c’è un altro elemento degli infissi che può scongiurare l’eccesso di umidità in casa.

2. Finestre con microventilazione per eliminare la condensa dai vetri

Per tenere sotto controllo il tasso di umidità in casa è possibile utilizzare appositi deumidificatori o un igrometro che ne verifica i valori in tempo reale.

Tuttavia, il modo più efficace (e più semplice) per eliminare l’umidità in eccesso è garantire un corretto e costante ricambio d’aria in casa. In sostanza, aprire le finestre!

Sembra scontato ma non lo è. Non sempre è possibile tenere le finestre aperte durante il giorno, soprattutto quando si sta fuori casa per lavoro e si rientra solo la sera.

Un ottimo modo per ovviare a questa problematica è scegliere modelli di infissi con ferramenta dotata di microventilazione, che consentono di ottenere un sufficiente ricircolo d’aria in casa con una minima apertura della finestra.

3. Affidarsi solo a installatori qualificati

Poniamo che nel vano finestra sia presente un controtelaio metallico, che conduce il freddo dall’esterno.

Un installatore qualificato si accorge subito dell’anomalia e, prima di procedere con il montaggio, pone rimedio sostituendo il controtelaio incriminato con uno in materiale isolante.

Se ciò non avviene, l’installazione è sbagliata e ha come conseguenza la formazione di condensa sui serramenti.

Cosa fare allora?

L’unica soluzione ammessa è quella di smontare la finestra, predisporre un controtelaio isolante (in legno osb, ad esempio) e rimontare l’infisso – stavolta però affidandosi a un posatore competente.

Perché gli infissi fanno condensa? Motivi e soluzioni | Finestre in pvc WnD

Cucina moderna con serramenti in PVC Square Plus di WnD

Perché si forma la condensa e come porre rimedio: conclusioni

In questo articolo abbiamo visto perché gli infissi fanno condensa e abbiamo individuato, per ciascuna causa, la soluzione più idonea.

La questione non va trascurata: le finestre interessate da questo fenomeno possono danneggiarsi nella struttura e nella funzionalità e rendono gli ambienti poco confortevoli e insalubri. Per non parlare dell’impennata dei consumi energetici.

Il motivo principale per cui si forma la condensa sugli infissi risiede nelle caratteristiche stesse del serramento: materiale a conducibilità termica (alluminio a taglio freddo), assenza di canalina termica, vetro singolo, assenza di vetrocamera basso emissiva.

In questi casi la soluzione è sostituire le vecchie finestre con modelli in PVC moderni e performanti.

A volte invece è l’alta concentrazione di umidità in casa che porta alla formazione di condensa sui vetri delle finestre, anche se gli infissi sono a taglio termico.

In questo caso, un ottimo rimedio può essere quello di acquistare infissi in PVC dotati di ferramenta con microventilazione che, garantendo un minimo ricambio d’aria, scongiurano l’eccesso di umidità e la conseguente formazione di condensa.

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