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Finestre in PVC

Ridurre i consumi energetici della tua casa: come fare?

By 26 Maggio 2021Marzo 1st, 2023Nessun commento
Ridurre i consumi energetici: come si può farre

Per risparmiare in casa sui consumi energetici si possono percorrere varie strade.

Alcune, più veloci e immediate, prevedono l’adozione di comportamenti virtuosi nella quotidianità per limitare gli sprechi e le inutili dispersioni di energia.

Altre presumono, invece, un investimento economico iniziale per portare avanti interventi di riqualificazione energetica (cappotto termico, installazione pannelli fotovoltaici, sostituzione vecchie finestre con infissi di nuova generazione) mirati ad innalzare la classe energetica dell’edificio, e quindi a limitare le dispersioni termiche e ottenere un significativo risparmio in bolletta.

In questo articolo percorreremo entrambe le strade: per ridurre i consumi energetici in casa si può iniziare con piccoli accorgimenti quotidiani, per poi passare ad azioni più strutturali.

Queste ultime sono sostenute dagli incentivi fiscali dello Stato: grazie ai Bonus Ristrutturazione 50%, Ecobonus 50% e Superbonus 90%, i contribuenti aventi diritto possono riqualificare il proprio immobile portando in detrazione dal 50 al 90% della spesa sostenuta.

Se il tuo obiettivo è quello di dare un taglio netto alla bolletta dei consumi per riscaldare e rinfrescare la casa, qui troverai tanti consigli utili in ottica di risparmio energetico.

Vediamo quindi:

Continua a leggere per saperne di più.

Strategie per ridurre i consumi energetici in casa: piccoli e grandi passi

Come accennato, per iniziare a risparmiare gas ed energia elettrica possiamo partire da alcuni comportamenti virtuosi da mettere in pratica nel quotidiano. Una volta “a regime”, questi accorgimenti entreranno nella routine e diventeranno automatici. Così come automatico sarà il risparmio economico che otterrai sulle bollette!

Migliorare le proprie abitudini per ridurre le bollette energetiche

Mettere in pratica i consigli per risparmiare energia dà una mano al portafogli e aiuta la salvaguardia del pianeta, in quanto incentiva le forme di consumo ecosostenibili.

Chi risparmia luce e gas fa un doppio favore a sé stesso: contiene le spese mensili e contribuisce a ridurre le emissioni inquinanti nell’ambiente.

Vediamo le 6 azioni concrete per iniziare subito a risparmiare energia e soldi:

1. Scegli la cottura giusta per risparmiare gas

Per risparmiare gas durante la preparazione dei pasti è fondamentale scegliere il metodo di cottura più appropriato. Ad esempio, per le lunghe cotture è preferibile utilizzare le pentole a pressione e, in generale, per ridurre i tempi di cottura è consigliabile usare i coperchi e scegliere il fornello più adatto alla grandezza della pentola.

2. Prediligi elettrodomestici a basso consumo

Il modo più efficace per risparmiare energia elettrica è disfarsi dei vecchi elettrodomestici e puntare su nuovi modelli in classe energetica da A+++ a A+, che garantiscono una riduzione dei consumi tra il 25% e il 45%.

La spesa di acquisto iniziale viene ammortizzata per effetto dei tagli netti sulla bolletta della luce, e in caso di ristrutturazione è ulteriormente addolcita dal Bonus Mobili ed Elettrodomestici 2023, che consente di portare in detrazione il 50% della spesa sostenuta per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici ad alta efficienza energetica.

Vediamo altri trucchi per ottimizzare i consumi degli elettrodomestici:

  • Aprire il frigorifero soltanto quando serve: sembra una banalità, ma ogni volta che apriamo il frigo le turbine entrano in azione, consumando energia
  • Impostare il termostato del frigo su temperature intermedie
  • Sbrinare frequentemente sia il frigo che il freezer
  • Far partire lavatrice e lavastoviglie a pieno carico, a temperature basse e, quando possibile, scegliere programmi a risparmio energetico
  • Rispettare le “regole” della tariffa energetica scelta: se, ad esempio, i consumi sono più bassi di sera o nel weekend, sfruttare le opzioni di “partenza ritardata” per azionare lavatrice, asciugatrice e lavastoviglie negli orari più convenienti.

3. Riduci i consumi in stand-by

Gli elettrodomestici continuano a consumare energia anche in modalità stand-by: per limitare questa dispersione energetica non limitarti a spegnere i vari apparecchi, ma staccali dalla presa, soprattutto se prevedi di stare diversi giorni fuori casa. Tra i dispositivi che succhiano più energia con la lucetta rossa dello stand-by troviamo il modem e il forno a microonde: quest’ultimo arriva a consumare a riposo fino a 27 kWh di energia.

4. Fatti aiutare dalla tecnologia: timer e dispositivi smart

Utilizza timer e dispositivi smart per gestire gli apparecchi anche a distanza, tramite App. La tecnologia in questo caso aiuta a programmare la messa in funzione degli apparecchi elettrici negli orari più convenienti e a disporne lo spegnimento, riducendo gli sprechi.

5. Scegli lampadine a led e sfrutta al meglio la luce naturale

Le lampadine led ad alta efficienza, a fronte di un costo iniziale più alto, consumano molto meno delle classiche lampadine a incandescenza e consentono quindi un notevole risparmio sulla bolletta della luce.

Ovviamente, la luce artificiale va utilizzata solo quando non è possibile contare sulla luce naturale.

Per sfruttare al meglio la luce delle ore diurne è consigliato disporre la scrivania da lavoro in prossimità delle fonti di luce e tenere completamente aperti gli avvolgibili o eventuali altri oscuranti per consentire ai raggi del sole di illuminare gli ambienti.

Anche la scelta di una finestra in PVC concepita per massimizzare l’ingresso della luce naturale è un’ottima soluzione in tal senso, soprattutto quando si è in presenza di fori architettonici ridotti. La luce naturale filtrerà all’interno della casa illuminando maggiormente gli ambienti, e permettendo così di ridurre il ricorso all’illuminazione artificiale.

6. Usa le persiane per contrastare caldo e freddo

Poco fa abbiamo citato avvolgibili e altri sistemi oscuranti: questi si rivelano alleati preziosi per ridurre i consumi energetici necessari a riscaldare e rinfrescare la casa. La loro azione a contrasto del freddo in inverno e dei raggi UV in estate è fondamentale per mantenere più a lungo la temperatura ideale e ridurre il fabbisogno energetico.

Risparmiare sulle bollette potenziando l’isolamento termico della casa

Non c’è trucco che tenga, tuttavia, se l’abitazione è carente dal punto di vista della coibentazione, dell’isolamento termico e dell’abbattimento dei ponti termici.

Infatti, i bonus legati alla riqualificazione energetica degli edifici puntano ad incentivare la coibentazione di tetto e pareti (cappotto termico) e la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale obsoleti a favore di impianti di nuova generazione in grado di abbattere i consumi e dare una mano all’ambiente.

In particolare, il Superbonus 90% consente di ottenere un credito d’imposta pari appunto al 90% in cinque quote annuali di pari importo per le spese sostenute per gli “interventi trainanti”, ossia:

  • Isolamento termico di almeno il 25% delle superfici opache che interessano l’involucro dell’edificio
  • Sostituzione, per le parti comuni degli edifici e per la singola unità abitativa, delle caldaie esistenti con impianti con caldaie a condensazione almeno in classe “A” o a pompa di calore per il riscaldamento/raffrescamento e la fornitura di acqua calda sanitaria, anche abbinati ad impianto solare fotovoltaico.

Risparmio in bolletta: l’importanza degli infissi

L’installazione di finestre ad alta efficienza energetica è uno dei cardini del risparmio sulla bollettae sui consumi energetici in generale.

Se gli infissi sono vecchi o non più performanti causeranno la dispersione di gran parte dell’energia prodotta dall’impianto di riscaldamento o dal condizionatore d’aria: i consumi aumentano e il comfort abitativo peggiora.

Per contenere i consumi energetici e rendere la casa più ospitale e vivibile è, dunque, fondamentale eliminare le dispersioni termiche dei serramenti e potenziare la loro capacità di isolare la casa dalla temperatura esterna, dall’umidità e dalle possibili infiltrazioni d’aria e d’acqua.

La sostituzione delle vecchie finestre con modelli nuovi rientra tra i cosiddetti “interventi trainati” che, in associazione ad almeno uno dei lavori trainanti poc’anzi elencati, danno diritto al credito d’imposta del 90%.

L’installazione delle nuove finestre rientra comunque nei benefici fiscali previsti dai Bonus Ristrutturazione 50% e dall’Ecobonus 50%.

Grazie a questi incentivi è possibile portare in detrazione il 50% della spesa sostenuta per i serramenti.

In sostanza, potrai recuperare metà della spesa sostenuta per i nuovi modelli di infissi ad elevata efficienza energetica e dare un taglio drastico ai consumi di gas e luce.

Come limitare i consumi energetici in casa: conclusioni

In questo articolo abbiamo visto quanto sia importante, al fine di ridurre i consumi energetici in casa, operare sinergicamente in due direzioni:

  • Imparare a mettere in pratica quotidianamente una serie di regole di “buona condotta” per limitare i consumi ed evitare gli sprechi;
  • Potenziare l’isolamento termico dell’edificio tramite cappotto termico, installazione di impianti di nuova generazione per il riscaldamento e la produzione di acqua calda e sostituzione dei vecchi infissi con modelli a risparmio energetico.

Grazie ai bonus statali, mai come in questo periodo è conveniente installare nuove finestre ad elevato potere isolante ed effettuare quegli interventi strutturali che più di altri sono in grado di determinare un significativo risparmio sui consumi energetici.

Come ridurre i consumi energetici in casa? Inizia dagli infissi

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