
Scopri tutte le novità sulle detrazioni per gli infissi nel 2025. Risparmia sulla sostituzione delle finestre e migliora l’efficienza energetica di casa.
Chiunque abbia mai dovuto affrontare il cambio dei serramenti di casa sa bene quanto la spesa possa essere importante. D’altra parte, si tratta di elementi sulla cui qualità non si può risparmiare, in quanto incidono direttamente su aspetti rilevanti della vita, come il benessere termico e il caro bollette.
Per fortuna, da alcuni anni, è possibile accedere a interessanti detrazioni per l’acquisto delle finestre. Queste consentono di recuperare parte della spesa sostenuta in sede di dichiarazione dei redditi.
Tuttavia, il quadro normativo è cambiato nel 2025 e alcune agevolazioni sono state modificate o rimodulate. Vediamo dunque quali sono le novità su aliquote e requisiti che vale la pena conoscere.
Le detrazioni per gli infissi rientrano tra gli incentivi per la riqualificazione (anche energetica) degli edifici che il governo ha modificato con la Legge di Bilancio 2025.
Non si tratta, quindi, di specifici bonus per i serramenti, ma di agevolazioni fiscali che coprono diversi interventi sulla casa, tra cui la sostituzione delle finestre.
Le principali opportunità di cui si potrà usufruire sono il Superbonus, il Bonus Ristrutturazione e l’Ecobonus. Tutti permettono di recuperare parte della spesa sostenuta attraverso una riduzione dell’IRPEF, in particolare:
- Superbonus: rivolto soprattutto ai condomini, consente una detrazione del 65% per tutto il 2025 nel caso di cambio infissi combinato con altri lavori di riqualificazione. Il condominio, però, deve aver presentato la CILAS entro il 15 ottobre 2024.
- Bonus Ristrutturazione: prevede una detrazione fino al 50% per chi sostituisce i serramenti nell’ambito di una ristrutturazione edilizia.
- Ecobonus: offre una detrazione che può arrivare fino al 50% se le nuove finestre garantiscono un miglioramento dell’efficienza energetica.
Queste agevolazioni rendono più conveniente il rinnovo degli infissi, incentivando l’uso di materiali isolanti come il PVC e l’alluminio, che riducono la dispersione termica e migliorano il comfort abitativo.
Salotto con porte finestre in alluminio Miru EVO Hidden di WnD
Per usufruire delle detrazioni, è necessario rispettare alcuni requisiti tecnici e seguire una procedura specifica, che approfondiremo nei prossimi paragrafi. Questo è importante sia per capire quale sia la più conveniente per il proprio caso sia per evitare errori che potrebbero compromettere il rimborso fiscale.
Una delle più importanti novità che riguarda il Bonus Ristrutturazione e l’Ecobonus nel 2025 è la differenziazione delle aliquote di detrazione tra abitazione principale sulla quale si abbia un diritto reale di godimento e gli altri immobili. Per le prime è prevista una detrazione fino al 50%, mentre per i secondi scende fino al 36%. Queste condizioni sono valide fino al 31 dicembre 2025 perché con il nuovo anno le aliquote sono destinate a scendere ulteriormente.
Inoltre, nel caso del Bonus Ristrutturazione, la detrazione andrà calcolata su un limite di spesa di €96.000, mentre per l’Ecobonus la detrazione massima per gli infissi è €60.000.
L’altro importante cambiamento riguarda la rimodulazione dell’importo massimo effettivamente detraibile per chi ha redditi sopra i €75.000. Gli elementi che vengono considerati per il calcolo sono la fascia di reddito (€75.000-100.000 e sopra €100.000) e il numero di figli a carico, altre spese detraibili sostenute nel corso dell’anno.
Possono beneficiare delle detrazioni per gli infissi tutti i contribuenti che effettuano interventi di riqualificazione energetica (Ecobonus) e tutti i privati che effettuino interventi su immobili residenziali per ristrutturazione edilizia (Bonus Casa).
Quindi, le agevolazioni fiscali sono destinate a proprietari di case, inquilini, usufruttuari e, più in generale, ai detentori o titolari di diritti reali sugli immobili. Per beneficiare degli incentivi, è necessario che:
- L’immobile sia regolarmente accatastato e in regola con il pagamento delle imposte.
- Gli infissi sostituiti rispettino i requisiti tecnici della normativa.
- Il pagamento venga effettuato con metodi tracciabili (bonifico parlante specifico per detrazioni fiscali).
Per ottenere le agevolazioni fiscali per l’acquisto di nuovi serramenti è necessario seguire attentamente quanto previsto dalla normativa.
La prima cosa da fare, quindi, è verificare se l’intervento che vuoi eseguire rientra tra quelli agevolabili con l’Ecobonus o con il Bonus Ristrutturazione. I requisiti tecnici richiesti, infatti, cambiano tra le due opzioni.
Per questo è bene affidarsi a professionisti qualificati, in grado di fornire serramenti certificati e di alta qualità per garantire il miglior risultato e rispettare i requisiti per la detrazione. Inoltre, è indispensabile conservare tutta la documentazione, compresi i certificati di conformità energetica degli infissi installati.
Le spese, poi, devono essere documentate con fatture e bonifici parlanti, in cui siano indicati i riferimenti normativi dell’agevolazione scelta. La fattura deve includere la causale corretta, il codice fiscale del beneficiario e la partita IVA dell’azienda installatrice.
Un aspetto importante riguarda l’invio della comunicazione all’ENEA, obbligatoria per Ecobonus e Superbonus, in cui devono essere riportati i dettagli tecnici dell’intervento. Senza questa comunicazione entro 90 giorni dalla fine dei lavori, si rischia di perdere il diritto all’agevolazione.
Vista la complessità degli adempimenti, rivolgersi a un’azienda specializzata può semplificare il processo, garantendo il rispetto di tutte le prescrizioni normative.
Soggiorno con porta finestra e finestre in PVC Ravia EVO di WnD
Sostituire gli infissi con modelli di nuova generazione in PVC o alluminio è un investimento sulla qualità della vita. Permettono di migliorare l’isolamento termico e acustico della casa, riducendo i consumi energetici e aumentando il valore dell’immobile.
Con le agevolazioni disponibili nel 2025, il costo dell’intervento si ammortizza più rapidamente, rendendo questa operazione ancora più conveniente. Soprattutto considerando il fatto che tutti i Bonus di cui abbiamo parlato subiranno una riduzione progressiva delle aliquote a partire dal 2026.
Questo significa che chi desidera cambiare i serramenti dovrebbe valutare di farlo entro la fine dell’anno per massimizzare i benefici fiscali.
Se vuoi informarti bene sulle normative in vigore e scegliere prodotti di alta qualità, ti aspettiamo presso il rivenditore WnD a te più vicino. Abbiamo una vasta gamma di finestre in PVC e alluminio certificate per l’efficienza energetica, in grado di soddisfare ogni esigenza estetica e funzionale.
Con i nostri serramenti rispetterai tutti i criteri per l’accesso alle agevolazioni e non dovrai preoccuparti nemmeno della parte burocratica. Il personale WnD, infatti, si occuperà dell’intero iter documentale.



