
Scopri come pulire gli infissi in PVC in modo semplice ed efficace. Segui i nostri consigli pratici per serramenti sempre belli e funzionali nel tempo.
Le finestre in PVC sono notoriamente apprezzate per le ottime prestazioni termoisolanti, la durabilità e la facilità di manutenzione. Tuttavia, anche i materiali più resistenti hanno bisogno di cura.
Col tempo, l’azione degli agenti atmosferici può far accumulare smog, polvere e sporcizia su telai e vetri, rendendo meno piacevole l’aspetto degli infissi e compromettendone le prestazioni. Il problema, infatti, non è solo estetico. Se trascurate, le finestre possono diventare più difficili da aprire e anche meno isolanti.
Per fortuna, bastano piccoli accorgimenti e una pulizia regolare per assicurare una lunga vita ai serramenti in PVC. In questo articolo vedremo come curare al meglio telaio e vetri per preservare la bellezza e le prestazioni dei tuoi infissi.
Sapere come pulire gli infissi in PVC è fondamentale per non rischiare di rovinare il materiale e le diverse componenti del serramento. Per quanto resistenti, infatti, le finestre in PVC devono essere curate con la dovuta attenzione.
Questo materiale ha una struttura superficiale liscia e poco porosa, ma proprio per questo può diventare ricettivo allo sporco se si utilizzano i prodotti sbagliati. Spugne abrasive, detergenti aggressivi o sgrassatori multiuso possono alterare la finitura del profilo e creare micrograffi invisibili in cui si accumula la polvere.
Un altro elemento spesso sottovalutato è l’esposizione geografica. Una finestra in PVC installata in una zona di mare, ad esempio, subirà l’aggressione di salsedine e umidità. In una zona urbana o vicino a una strada trafficata, dovrà invece fare i conti con polveri sottili e smog.
In questi casi, la pulizia va pianificata in base all’ambiente, non solo alla stagione. Una buona regola è effettuare un intervento leggero ogni 2-3 mesi e uno più approfondito almeno due volte l’anno.
Mantenere pulito un infisso in PVC è dunque un’operazione completa che coinvolge ogni parte dell’infisso e che richiede osservazione. Se trascurato troppo a lungo, polvere e inquinamento si fissano sulle superfici rovinando l’estetica e rendendo più difficoltoso l’utilizzo quotidiano.
Il telaio è la parte più sollecitata ed esposta di una finestra, sia che si tratti di modelli apribili a battente o scorrevoli. È qui che si accumulano pulviscolo atmosferico, residui oleosi e tracce di inquinamento.
Pulire solo la superficie visibile non basta per preservarlo nella sua funzione tecnica e proteggerlo dalle micro-usure. Per una pulizia efficace bisogna concentrarsi nei dettagli, ovvero nei bordi, nelle scanalature e nelle zone tra anta e controtelaio.
Prima di tutto, aspira con cura tutto il telaio, usando una bocchetta a lancia per raggiungere i punti più stretti. In alternativa, puoi usare un pennello a setole morbide per rimuovere lo sporco secco senza graffiare.
Poi procedi con un panno in microfibra imbevuto in una soluzione composta da acqua tiepida e detergente neutro, a pH compreso tra 6 e 8. Evita sgrassatori industriali o prodotti a base alcolica che possono alterare la finitura superficiale del PVC.
Se trovi residui neri o macchie più tenaci, utilizza una spugna melaminica (nota come gomma magica), ma sempre inumidita e senza premere troppo. Non dimenticare di pulire con cura anche le guarnizioni, fondamentali per l’isolamento termico e acustico.
Infine, asciuga tutto con un panno morbido per non lasciare aloni o tracce d’acqua.
I vetri delle finestre in PVC meritano attenzione quanto i telai. Anche se sembrano facili da pulire, in realtà è l’operazione in cui si commettono più errori. Aloni, striature o patine opache sono spesso il risultato di prodotti inadatti o tecniche approssimative.
Se vuoi vetri trasparenti e senza segni, il segreto sta nel preparare correttamente la superficie e usare gli strumenti giusti. Innanzitutto, evita di lavare i vetri quando sono esposti alla luce diretta del sole perché il calore accelera l’evaporazione dell’acqua e lascia antiestetiche righe.
Per una pulizia efficace, prepara una miscela con acqua tiepida e qualche goccia di detergente neutro oppure aceto bianco, che sgrassa senza lasciare residui. È fondamentale non utilizzare detergenti abrasivi o alcol puro per alterare le caratteristiche del vetro, specialmente se hai scelto vetri basso emissivi, stratificati o con trattamento selettivo.
Usa un panno in microfibra di alta qualità, oppure una spatola tergivetro professionale, che ti permette di rimuovere l’acqua in eccesso con una sola passata. Inizia dall’alto e procedi verso il basso, seguendo un movimento a S, il metodo più rapido e sicuro per rimuovere ogni traccia.
Infine, ricorda di pulire anche i bordi dei vetri, dove si accumula spesso la polvere.
Pulizia e manutenzione non sono la stessa cosa. Pulire significa rimuove lo sporco, ma manutenere significa preservare le funzioni tecniche nel tempo. Gli infissi in PVC di WnD sono progettati per durare anni, ma una minima cura programmata li mantiene sempre performanti.
La ferramenta, ad esempio, è il cuore meccanico dell’infisso. Se resta asciutta e sporca, perde fluidità e precisione. Ogni sei mesi, lubrifica i punti di scorrimento con un olio tecnico per ferramenta.
Le guarnizioni, invece, vanno trattate con uno spray a base siliconica o con stick rigeneranti che ne preservano elasticità e aderenza, fondamentali per l’isolamento termico e acustico.
I rivenditori WnD forniscono kit professionali di manutenzione e pulizia pensati proprio per questi scopi. All’interno trovi prodotti compatibili con i profili, accessori per pulizia delicata, lubrificanti specifici e indicazioni dettagliate.
Così facendo, preserverai estetica, funzionalità e risparmio energetico per molti anni, evitando costi futuri di sostituzione o riparazione. Chiedi il tuo kit al momento dell’acquisto o direttamente al rivenditore per un risultato da veri esperti.
Pulire gli infissi in PVC è essenziale per mantenerli belli, funzionali e durevoli. Ecco i punti principali da ricordare:
- Gli infissi in PVC offrono ottime prestazioni, ma necessitano di cure regolari per non comprometterne estetica e funzionalità.
- È importante pulire con attenzione, evitando spugne abrasive o detergenti aggressivi che possono danneggiare la superficie. Per il telaio, si consiglia aspirazione accurata, detergente neutro, panno in microfibra e attenzione ai dettagli come guarnizioni e scanalature. I vetri vanno puliti con acqua tiepida e detergente neutro o aceto, mai sotto il sole diretto, usando movimenti a “S” per evitare aloni.
- La frequenza della pulizia va adattata all’ambiente: ogni 2–3 mesi per interventi leggeri, 2 volte l’anno per pulizie approfondite.
- La manutenzione tecnica è altrettanto importante, va lubrificata la ferramenta ogni 6 mesi e vanno trattate le guarnizioni con spray specifici.
- I rivenditori WnD mettono a disposizione kit professionali di pulizia e manutenzione per garantire risultati ottimali e una lunga durata.
Con piccoli gesti regolari e i prodotti giusti, è possibile conservare a lungo le prestazioni e la bellezza degli infissi in PVC. Un buon programma di pulizia e manutenzione è il segreto per serramenti sempre all’altezza.



